Opere di tutela ambientale della falesia di ancona – messa in sicurezza tratto zona cardeto
Ultima modifica 10 aprile 2024
II materiale litoide, precipitando sulla battigia, costituisce un serio pericolo per le persone che fruiscono della spiaggia, ma è anche la causa principale del l’arretramento del ciglio della falesia.
Quest’ ultimo fenomeno in particolare fenomeno mette a serio rischio la stabilità degli edifici pubblici (complesso della Marina Militare) e privati ivi presenti.
L’intervento
Gli obiettivi dell’intervento possono essere così sintetizzati:
1) arrestare l’arretramento del ciglio della falesia dove viene messa a rischio la stabilità degli edifici ivi presenti, in particolare modo quelli di un‘area della Marina Militare a monte della falesia diversi dei quali sono adibiti ad abitazioni;
2) salvaguardare l’incolumità dei fruitori della battigia;
3) salvaguardare i manufatti e le strutture presenti sulla battigia;
4) ridurre il rischio della zona di falesia che in questa zona è classificato dal Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino della Regione Marche come R4 (grado massimo) e P4 (massima pericolosità geologica);
5) restituire l’area sottostante, ad oggi oggetto di ordinanze interdittive da parte della Capitaneria di Porto e del Sindaco di Ancona, all’accesso degli utenti, alla balneazione ed alla navigazione.
Dettagli
M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica
I2.1a: Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico
Soggetto attuatore: Comune di Ancona
CUP: E33H19000110001
Stato di avanzamento del progetto
Previsto il fine lavori al 31/03/2024.
Costo dell’intervento
€ 2.600.000
Finanziamento PNRR
€ 2.600.000