Fatturazione Elettronica
Ultima modifica 20 dicembre 2023
A partire dal 31 marzo 2015, in ottemperanza alla legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (art. 1, comma 209/213) e al D.L. n. 66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014 n. 89, decorre l’obbligo di fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Con il decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e i relativi allegati, reperibili sul sito di “FatturaPa” (link nella sezione “Collegamenti”) sono state definite le modalità di formazione, emissione e trasmissione della fattura elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
In conformità alle disposizioni vigenti, questo Ente ha provveduto all’identificazione degli uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche, scaricabile in allegato, e a pubblicarli sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
Ogni ufficio destinatario di fatturazione elettronica è contraddistinto da un Codice Univoco (Codice Ufficio) che deve essere obbligatoriamente indicato nel tracciato della fattura elettronica nella sezione 1.1.4 Codice Destinatario.
Il Codice Ufficio consente di recapitare correttamente la fattura all’ufficio dell’Ente che ha disposto l’acquisto/prestazione; poiché il Codice Ufficio errato rende impossibile la contabilizzazione ed il pagamento della fattura, si informa che:
– le fatture che non riportano o indicano un Codice Ufficio errato (ovvero un ufficio dell’Ente che non è quello committente) verranno rifiutate;
– le fatture che riportano il Codice Ufficio generale “UFPMZI” anziché quello dell’ufficio committente verranno rifiutate.
Si richiede pertanto, prima di effettuare l’invio delle fatture elettroniche, di consultare nella sezione “Allegati” l’elenco sopraindicato dei Codici Ufficio del Comune di Ancona.
Ai sensi dell’art. 25 del decreto legge 66/2014, le fatture devono inoltre necessariamente riportare, se valorizzati, dopo essere stati comunicati dall’Amministrazione al fornitore:
– il Codice Identificativo di Gara (CIG)
Codice Blocco: 2.1.2.7
Indicazioni per i fornitori: Obbligatorio, tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010
– il Codice Unico di Progetto (CUP
Codice Blocco: 2.1.2.6
Indicazioni per i fornitori: Obbligatorio in caso di fatture relative a progetti di investimento pubblico
L’omissione di tali codici comporterà ai sensi di quanto disposto dall’art. 25 comma 3 del decreto legge 66/2014 l’impossibilità di procedere al pagamento da parte dell’Amministrazione comunale.
Si ricorda, inoltre, che nella fattura elettronica, devono essere indicati i seguenti elementi benché non costituiscano campi obbligatori del tracciato FatturaPA:
-
Data di scadenza del pagamento nel blocco 2.4.2.5;
-
impegno di spesa se comunicato dall’Amministrazione, nel blocco 2.2.1.16.1 occorre indicare “impegno” e nella sezione 2.2.1.16.2 indicare il numero di impegno nel formato comunicato;
-
nominativo referente amministrativo dell’ordine o del contratto nel blocco 1.2.6, ed è facoltativo su richiesta dell’ufficio ordinante;
-
riferimenti contrattuali o dell’ordine da indicare nel blocco 2.1.2 o nel blocco 2.1.3.
Split payment
A partire dal primo gennaio 2015 le operazioni effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni sono soggette al regime della scissione dei pagamenti di cui all’art. 17-ter DPR 633/1972.
Nella sezione 2.2.2 Dati riepilogo della fattura occorre quindi indicare il codice “S” che esprime tale modalità di versamento dell’IVA oltre alla seguente dicitura, da indicare in fattura, prevista dal Decreto MEF 23/01/2015: “fattura sottoposta a scissione dei pagamenti– Art. 17-ter Dpr n. 633/1972”.
Reverse Charge – “inversione contabile”
Nei casi previsti dalla nuova normativa, esclusivamente nell’ambito della gestione commerciale del Comune di Ancona e per le seguenti tipologie di servizi:
– pulizie di locali aventi gestione rilevante iva;
– servizi di demolizione, installazione di impianti, completamento relativi ad edifici che riguardino attività rilevante iva,
la fattura soggiace al meccanismo del reverse charge; la stessa dovrà essere emessa con l’indicazione del solo imponibile, quindi priva di iva, con la dicitura: “Art. 17 c. 6 DPR 633/72 – inversione contabile”.
Le attività espletate nell’ambito commerciale dell’Ente e che ricadono nel meccanismo dell’inversione contabile, comportando una modalità di fatturazione particolare, dovranno essere concordate con l’ufficio committente della fornitura o dei lavori.
Riferimenti:
– per informazioni sull’utilizzo dei Codici Ufficio da utilizzare, consultare nella sezione “Allegati” l’elenco dei Codici Ufficio del Comune di Ancona oppure rivolgersi all’ufficio ordinante;
– per informazioni sull’avvenuta ricezione delle fatture rivolgersi all’ufficio ordinante;
– per informazioni di natura fiscale e relativamente al pagamento rivolgersi alla Direzione Finanze – email: martina.collari@comune.ancona.it – tel. 071-222.2255
Allegati:
elenco-uffici-per-servizi-di-fatturazione-elettronica
Collegamenti: