Sversamenti in mare, dalla Programmazione alla Progettazione

Ultima modifica 10 febbraio 2024

I sindaci di Ancona e Falconara annunciano l’avvio della gara di progettazione a settembre dopo l’adozione del documento d progettazione preliminare (ddp) di viva servizi
I Sindaci di Ancona e Falconara, hanno illustrato un importante step del percorso verso la mitigazione e la soluzione del problema degli sversamenti in mare, che interessa il litorale dei due Comuni con analoghe caratteristiche.
E’ stato infatti adottato dal Consiglio di amministrazione di Viva Servizi- cui è stato dato mandato di sviluppare le strategie stabiliti dai due consigli comunali congiuntamente- un documento preliminare di progettazione- DPP- che di fatto sancisce il passaggio dalla fase di programmazione a quella di progettazione e quindi di realizzazione degli interventi, in un arco temporale che sarà complessivamente di 8 anni (4 anni per la progettazione e 3 per l’esecuzione delle opere).
Nel mese di settembre 2019 verrà indetta la gara per la progettazione di un intervento dal costo complessivo di 22 milioni di euro – per il quale è stata già reperita la copertura finanziaria (a carico di Ato 2 Marche Centro)- che destina 1 milione destinato alla progettazione nel suo complesso. Due milioni di euro saranno a carico della Regione Marche.
Un percorso complesso e articolato in cui le Amministrazioni Comunali di Ancona e Falconara e l’azienda Viva Servizi si sono confrontati con la cittadinanza e si avvale anche dell’apporto dell’Università Politecnica delle Marche, che ha preso atto anche delle caratteristiche geomorfologiche del territorio, che non sono omologabili ad altri Comuni come Rimini, ad esempio.
Il documento preliminare di progettazione adottato, si pone l’obiettivo di contenere la frequenza e la portata degli sversamenti, di creare meno disagi possibili nel realizzare le opere a bagnanti e operatori e di effettuarle per stralci funzionali.
Anche se l’arco di esecuzione dei lavori sarà lungo si opererà in contemporanea e ogni singolo intervento avrà il suo peso nel contenere in itinere il fenomeno degli sversamenti che, peraltro, nel 2018 hanno inciso per il 20% sulla totalità delle 90 giornate definiti “balneabili”, non oltre, senza dimenticare che i divieti di balneazione sono sempre fissati a titolo preventivo.
Con la gara unica di settembre verranno individuate le figure professionali adeguate dai progettisti – ai quali verrà chiesto anche di individuare eventuali soluzioni alternative- fino alla direzione lavori.
Di seguito allegato il progetto sopra dettagliato:

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