Ciclo Rifiuti – Smaltimento oli di cucina
Ultima modifica 20 dicembre 2023
Moltissime ricette prevedono la frittura di diversi alimenti, una volta però terminata la frittura dove buttare l’olio esausto? Si tratta infatti di sostanze altamente nocive se disperse nell’ambiente in modo sbagliato.
Non tutti sanno che l’olio esausto è un liquido altamente inquinante che non deve essere gettato nello scarico.
Solitamente lo sbaglio più grosso è buttare l’olio nel lavello o nello scarico del WC. Si arriva addirittura a buttarlo nelle fogne o nei bidoni della spazzatura causando danni all’ambiente.
L’olio per frittura esausto non è biodegradabile. Questo significa che se viene disperso semplicemente in acqua tende a formare una sorta di velo spesso dai 3 ai 5 centimetri che impedisce la normale penetrazione dei raggi solari. Un chilogrammo di olio esausto che raggiunge le falde può rendere l’acqua non potabile arrivando anche ad impedire il normale funzionamento dei depuratori. Quindi, la prima cosa da fare è procurarsi un recipiente che può essere posizionato sul terrazzo di casa o in un angolo della cucina. Una volta quindi che l’olio esausto sarà freddo è possibile versarlo in questo recipiente.
Una volta che sarà pieno di olio il contenitore va portato in una delle isole ecologiche piu’ vicine.